PARTE 2:
SVILUPPO
Il primo ostacolo da affrontare
nello sviluppo del BOXER DIESEL era quello di ridurre l'alesaggio e allungare
la corsa. I motori benzina a cilindri orizzontali contrapposti hanno una corsa
più corta e un alesaggio più largo all'aumentare della cilindrata. Ma per il
BOXER DIESEL, la camera di combustione doveva essere compatta per ottimizzarne
la combustione. All'aumentare della cilindrata l'alesaggio deve essere reso
contenuto e la corsa più lunga, ma una corsa allungata porta ad allargare il
motore, rendendo più problematico alloggiarlo nel vano motore.
Il primo BOXER DIESEL sperimentale
aveva una cilindrata di 1,3 litri, portata poi a 1,7 litri dopo numerose
migliorie, fra cui il posizionamento angolato dell'iniettore nella testata. La
sfida era quella di realizzarne una versione 2 litri, dato che Subaru voleva
inserirlo nel fascia di mercato di questa cilindrata molto popolare in Europa,
dove infatti costituiscono l'80% delle auto a gasolio.
La soluzione è arrivata dopo aver riesaminato i processi produttivi del motore boxer a benzina. Normalmente il pistone viene inserito nel blocco cilindri attraverso un foro di servizio e collegato quando è all'interno del blocco. Viceversa per l'assemblaggio del BOXER DIESEL, pistone e biella vengono inseriti insieme, e quindi viene installato un cappello. Questo sistema di montaggio elimina del tutto il foro di servizio. La realizzazione di una biella corta che viene inserita con una certa angolazione è propria anche del motore EZ 3,6 litri a 6 cilindri della Tribeca, il che permette una corsa ottimale con una larghezza limitata del motore.
Per contenere la larghezza del BOXER DIESEL entro certi limiti, la sua testata è stata concepita per essere 17 mm più sottile di quella del motore boxer a benzina pur mantenendo la rigidità adatta nella camera di combustione. Le luci d'aspirazione e di scarico sono disposte pressoché in orizzontale, ma hanno un profilo tale da generare una efficace turbolenza al proprio interno. L'iniettore, che è posizionato a 90 gradi sul cilindro, è di circa 40 - 50 mm più corto di quello impiegato sui convenzionali motori 2 litri diesel in linea per inserirlo perfettamente nella testata. Il BOXER DIESEL presenta dimensioni di alesaggio e corsa di 86 x 86 mm, ottimizzando la forma della camera di combustione e la rigidità del pistone.
La soluzione è arrivata dopo aver riesaminato i processi produttivi del motore boxer a benzina. Normalmente il pistone viene inserito nel blocco cilindri attraverso un foro di servizio e collegato quando è all'interno del blocco. Viceversa per l'assemblaggio del BOXER DIESEL, pistone e biella vengono inseriti insieme, e quindi viene installato un cappello. Questo sistema di montaggio elimina del tutto il foro di servizio. La realizzazione di una biella corta che viene inserita con una certa angolazione è propria anche del motore EZ 3,6 litri a 6 cilindri della Tribeca, il che permette una corsa ottimale con una larghezza limitata del motore.
Per contenere la larghezza del BOXER DIESEL entro certi limiti, la sua testata è stata concepita per essere 17 mm più sottile di quella del motore boxer a benzina pur mantenendo la rigidità adatta nella camera di combustione. Le luci d'aspirazione e di scarico sono disposte pressoché in orizzontale, ma hanno un profilo tale da generare una efficace turbolenza al proprio interno. L'iniettore, che è posizionato a 90 gradi sul cilindro, è di circa 40 - 50 mm più corto di quello impiegato sui convenzionali motori 2 litri diesel in linea per inserirlo perfettamente nella testata. Il BOXER DIESEL presenta dimensioni di alesaggio e corsa di 86 x 86 mm, ottimizzando la forma della camera di combustione e la rigidità del pistone.
Il BOXER DIESEL è rivoluzionario
in quanto ha ribaltato la concezione comune che un diesel sia grosso e pesante.
Il BOXER DIESEL ha eliminato i rinforzi per sopportare l'elevata pressione di
combustione e non ha bisogno di contralberi per ridurre le vibrazioni. Maeda ha
affermato: “Sin dal principio il nostro obiettivo era quello di trarre
vantaggio dalla configurazione del motore a cilindri contrapposti e realizzare
un BOXER DIESEL compatto e leggero. Quando si monta un motore pesante, la
vettura davanti diventa pesante, il che ne compromette la guidabilità. Una
delle sfide di sviluppo che avevamo davanti era quella di rendere il BOXER
DIESEL ancora più compatto del motore boxer a benzina.”
Il BOXER DIESEL è largo pressoché quanto un equivalente boxer a benzina malgrado rispetto a quest'ultimo presenti una corsa più lunga di 19 mm. La sua lunghezza è di 61,3 mm inferiore. La sua compattezza è rivoluzionaria. Come si può agevolmente osservare all'interno del vano motore del modello Legacy.
Il BOXER DIESEL è largo pressoché quanto un equivalente boxer a benzina malgrado rispetto a quest'ultimo presenti una corsa più lunga di 19 mm. La sua lunghezza è di 61,3 mm inferiore. La sua compattezza è rivoluzionaria. Come si può agevolmente osservare all'interno del vano motore del modello Legacy.
FONTE: www.boxerdiesel.com
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