mercoledì 5 ottobre 2011

SUBARU BOXER DIESEL

PARTE 4:
RIVOLUZIONE


Il motore BOXER DIESEL nasce dotato di turbocompressore. I progettisti hanno la certezza che sia un abbinamento vincente per poter offrire un piacere di guida ancora maggiore. Un diesel, grazie alla maggior precisione del suo controllo della combustione, è meno incline a battito in testa e detonazione di un motore a benzina. Questo fattore rende il turbo un accessorio ideale per il BOXER DIESEL a patto che il turbo sia ben concepito e perfettamente adeguato.

Durante la fase iniziale di sperimentazione del BOXER DIESEL sovralimentato, è emersa un'ovvia carenza: la scarsa coppia ai bassi regimi. Toshio Masuda, General Manager della divisione Gamma & Prodotti Subaru ha così riassunto: “Non riuscivamo ad esprimere il meglio del BOXER DIESEL. Forse perché allora non avevamo una vasta esperienza sui motori a gasolio, e non riuscivamo ad afferrare l'essenza delle prestazioni del diesel, che è ampiamente caratterizzato dalla sua grande generazione di coppia. Eppure dovevamo renderci conto che il BOXER DIESEL doveva generare tanta coppia ai bassi regimi, già a 1000 giri, e doveva conservare la potenza necessaria per accelerare quando rallentiamo o scaliamo una marcia, in modo da poter avere ripresa in qualunque condizione. Una volta che lo abbiamo capito, il nostro lavoro di sviluppo è progredito rapidamente.”
Quindi i tecnici Subaru hanno portato il BOXER DIESEL in Spagna per le prove su strada di durata. A quel punto il motore era molto migliorato, e si è udita quell'esclusiva sonorità di funzionamento del BOXER DIESEL impossibile per i motori a gasolio con cilindri in linea. Con il motore ancora alla frusta sulle strade di montagna emersero con evidenza altri vantaggi: il BOXER DIESEL offriva una potenza agli alti regimi, fra i 2500 ed i 4000 giri/min, che nessun altro diesel convenzionale aveva mostrato. Gli ingegneri rimasero entusiasti del fatto che il loro nuovo diesel potesse presto superare i convenzionali motori a gasolio, non appena gli utenti si fossero resi conto delle sue eccellenti prestazioni agli alti regimi e che si fosse ovviato alle carenze ai bassi regimi. 
  
Per rimediare alla scarsità di coppia ai bassi regimi, vennero apportate variazioni nella concezione di luci e canali di aspirazione e di scarico, e furono modificate le specifiche della distribuzione e gli iniettori. Contemporaneamente venne rivista anche la taratura del sistema di sovralimentazione. Il turbocompressore è importante in sè, ma la sua ottimale taratura rispetto al motore è ancora più decisiva. “Subaru ha una lunga tradizione nello sviluppo di turbo ad alta potenza per il Campionato del Mondo Rally, ed è una delle tecnologie fondamentali di Subaru. Quindi ci siamo concentrati principalmente sull'applicare questa tecnologia in modo adeguato per il nuovo BOXER DIESEL,” ricorda Masuda. Egli sottolineò che il BOXER DIESEL nasceva sulla tanta esperienza acquisita con i motori boxer sovralimentati a benzina. Subaru ed i suoi fornitori si misero al lavoro e revisione dopo revisione affinarono le specifiche per compressore, capacità del turbo, palette della turbina, finché non furono trovate quelle che meglio si adattavano a quel motore.
Infine il sistema di sovralimentazione impiegato sulla Legacy è a geometria variabile. Quando l'apertura delle alette è minima, il flusso risulta più ristretto e veloce, aumentando la coppia ai bassi regimi sotto ai 1800 giri/min. D'altro canto, alle alte velocità con elevati regimi di rotazione del motore, l'apertura si allarga per ridurre la resistenza nel flusso, il che favorisce anche una riduzione dei consumi di carburante. Oltre ad offrire grande coppia ai bassi regimi, il BOXER DIESEL Turbo presenta una progressione uniforme sino alle alte velocità: i tecnici hanno saputo ottenere un altro risultato eccezionale!
  
Il turbocompressore è fissato sotto la parte frontale del motore, una posizione vicina alla luce di scarico. Questa disposizione non serve solo a rendere le emissioni più pulite, ma anche a garantire una posizione ottimale del baricentro del gruppo motopropulsore. Per completare la configurazione, sono stati compiuti ulteriori test per garantire il corretto posizionamento del filtro antiparticolato (DPF) e che fossero mantenute le caratteristiche di funzionamento sia alle basse che alle alte velocità. 
  
Tenendo ben presenti le esigenze ecologiche, i tecnici hanno applicato delle modifiche alla dinamica del BOXER DIESEL Turbo per fare in modo che il modello Subaru si distinguesse dagli altri motori diesel.

FONTE: www.boxerdiesel.com

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