lunedì 31 ottobre 2011

SUBARU IMPREZA BOXER DIESEL SPORT


domenica 23 ottobre 2011

SUBARU IMPREZA BOXER DIESEL SPORT

CRASH TEST
SUBARU IMPREZA
TEST 2009
ECCELLENTE

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SUBARU IMPREZA BOXER DIESEL SPORT

My subaru impreza boxer diesel sport

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My Subaru Impreza Boxer Diesel SPORT

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Car stereo

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SUBARU IMPREZA BOXER DIESEL SPORT

SUBARU


SUBARU


SUBARU IMPREZA BOXER DIESEL


Targhetta riconoscitiva dei modelli subaru boxer diesel

SUBARU IMPREZA BOXER DIESEL SPORT

sabato 22 ottobre 2011

SUBARU IMPREZA BOXER DIESEL SPORT

SUBARU IMPREZA BOXER DIESEL SPORT: PROVE SU STRADA

Un modo favoloso per ricominciare tutto da capo
Oggi, o vai diesel, o vai a casa, anche per la Subaru. Quindi dopo la Legacy, la Outback e la Forester, era ora che la Impreza ci offrisse una versione diesel. Con un motore Boxer!


Quando si dice il peso della storia. Questa Impreza di terza generazione è sportiva quanto i suoi “genitori” leggendari. Disponibile oggi esclusivamente come due volumi a cinque porte, continua ad offrire pregi abbastanza classici: una presa d'aria piuttosto grande, ruote grandi, versioni sportive per il volante e i sedili... E ovviamente c'è ancora la trazione su tutte le ruote e il motore a 4 cilindri opposti orizzontalmente. Non male come sportività!

Mettiamoci in marcia. Avviamo l'auto, grazie al pulsante d'avviamento posto a sinistra. Mamma mia… Questa Impreza ha davvero qualcosa di nuovo! Ma esattamente che cosa? Ovvio, il motore è molto silenzioso. L'assenza di vibrazioni è qualcosa di piuttosto nuovo. Potremmo persino fare un paragone con un motore a benzina tradizionale... Questa auto ha 150 cavalli (non meno del motore a benzina da 2,0 litri) e, soprattutto, una coppia di 35,7 kgfm, cioè più della WRX sportiva da 230 cavalli! E questa è disponibile a soli 1800 giri al minuto, un livello che magari si può anche mantenere per rimanere ad un alto livello di prestazioni. Il cambio a sei marce dell'Impreza, progettato appositamente per questo motore, offre varie possibilità a seconda dello stile di guida. La leva in sè comunque ha convinto meno: nessun problema di precisione, ma sembra piuttosto dura. Il tecnico dice che migliorerà per l'ora della presentazione al pubblico. La sesta marcia è considerata anche come un modo per risparmiare carburante. Ecco un buon esempio: quando si marcia a 90 km/h, il motore fa solo 1500 giri al minuto… Ci si può porre l'obiettivo di fare 1000 km con un litro. Dobbiamo anche far rilevare che la Impreza in questa nuova versione prevede anche sospensioni e freni appositamente progettati per questo peso e questa potenza. Il servosterzo elettronico non ignora mai la volontà del conducente, qualunque tipo di guida si decida di adottare. Le nostre prove precedenti, effettuate su una strada veramente fangosa e piena di buche, hanno dimostrato l'ottima qualità delle sospensioni. Il fatto che la Subaru abbia optato per un motore diesel decisamente non influisce sull'aspetto sportivo della vettura. Come segmento C, la Impreza torna a dimensioni più normali, anche se è un pochino più lunga delle versioni precedenti. (Remove: “The cargo capacity for instance, was a bit reduced.”) La visibilità dall'interno dell'auto è veramente ottima, specie per quanto riguarda i grandi specchietti esterni. Questa nuova Impreza Diesel è prevista in due versioni differenti. La prima offre già un livello di comfort notevole, e tutti i dispositivi di sicurezza possibili. Quando si passa alla versione Sport, diventa un vero paradiso per gli sportivi: ruote in lega di alluminio da 17 pollici, sedili sportivi riscaldati, il kit aerodinamico… Quindi, la Subaru è passata al Diesel... ma certo senza trascurare l'aspetto sportivo del marchio!

FONTE: it.subaru.eurosport.com

lunedì 17 ottobre 2011

Subaru impreza boxer diesel sport

Rally

Subaru impreza boxer diesel sport

Rally

Subaru impreza boxer diesel sport

Rally

Subaru impreza boxer diesel sport

Rally

Subaru impreza boxer diesel sport

Rally

Subaru impreza boxer diesel sport

Rally

Subaru impreza boxer diesel sport

Rally

Subaru impreza boxer diesel sport

Rally

Subaru impreza boxer diesel sport

Rally

Subaru impreza boxer diesel sport

Rally

Subaru impreza boxer diesel sport

Rally

Subaru impreza boxer diesel sport

Boxer Diesel Cup
si svolge su terra e serve per sperimentare l'efficacia del propulsore diesel "di serie" nell'ambito sportivo.

Subaru impreza boxer diesel

Rally

Subaru impreza boxer diesel

subaru impreza Diesel start w/o DPF, no Turboback

DPF

DPF

Dato che il procedimento con la Cerina è brevettato le altre case hanno sviluppato un procedimento leggermente diverso, ma con lo stesso fine, con una temperatura più alta, 650° grosso modo. E alla fine dovrebbero essere tutti felici e contenti. All’interno sia Fap che dpf sono, più o meno, simili
Interno Fap
sono infatti costituiti da un involucro tubolare in acciaio inox con all’interno o una rete particolare o una serie di tubicini o lamelle; il risultato è sempre lo stesso:fermare i pm10, sempre con post iniezioni; stesso fine insomma. Sempre un percorso di X km da percorrere a velocità più sostenuta rispetto al Fap, finchè si spegne la spia della rigenerazione sul quadro pilotata dai sensori di pressione in ingresso e uscita del Dpf. Apparentemente più semplice rispetto al Fap, ma con più problemi stante la temperatura maggiore di rigenerazione dovuta alla mancanza di cerina.

E adesso passiamo alle note dolenti, che, secondo me, sono il grosso.

Iniziamo col dire che se usate l’auto prevalentemente in città è meglio che NON compriate un diesel col Fap/Dpf, perché se è vero che potrete circolare in inverno, quando gli altri sono fermi, è anche vero che andate incontro a dei problemi e a delle spese che TUTTI i venditori di qualunque casa automobilistica si guardano bene dal dirvi al momento dell’acquisto.
Innanzitutto quando scatta la procedura di rigenerazione del filtro DOVETE portare l’auto a 60/90 km/h per tutto il tempo che dura l’operazione (sono proprio curioso di vedere dove potete raggiungere una simile velocità dentro Milano o Roma o Napoli per tutto il tempo che vi occorre), pena la ripetizione del procedimento che, se non riesce oltre un certo numero di volte, non molte tre o quattro, richiede la procedura in officina con, e qui cominciano le spese, la sostituzione dell’olio, anche se l’avete appena fatta, perché la rigenerazione comporta inevitabilmente, dato i quantitativi di gasolio in gioco, una diluizione dell’olio motore con conseguente aumento del livello e diminuzione delle capacità lubrificanti
Se avete un’auto che prescrive olio suo super-speciale dal costo stratosferico (vi lascio la gioia di scoprire Marche e costi del medesimoavere cambi ravvicinati da 120 e passa € alla volta solo di olio, è peggio di un mutuo, anche perché la rigenerazione in officina NON è gratis.
Durante la rigenerazione da dietro la vostra auto un delizioso codazzo puzzolenteindicherà il più delle volte che c’è una rigenerazione in corso, e se vi fermate sembrerà che l’auto vada in fiamme, visto personalmente, mentre il proprietario, ormai rassegnato, cercherà di dire, con nonchalance, che è tutto regolare. Tra le altre cose i residui di combustione che rimangono nel filtro, sia esso Fap che Dpf, alla lunga finiscono per intasare il filtro, che deve essere sostituito Per carità cristiana stendo un pietoso velo sui problemi dovuti alle sonde di pressione e alla elettronica. Mi direte che non capitano a tutte le auto. Vero.
Ma se non avete la possibilità di rigenerare regolarmente non illudetevi, l’officina vi aspetta.
Tuttavia, in natura nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma: il PM10 diventa PM2.5 o peggio PM1. Il che significa che il particolato tutt’altro che igienico del tipo Pm10 invece di fermarsi abbastanza in alto nei polmoni, ed essere buttato fuori con un colpo di tosse, diventando PM1 potrà tranquillamente arrivare fino in fondo ai vostri polmoni, e lì rimanere.
Però l’ambiente è salvo! A chiacchiere, perché i 100 gr. di Pm 1-2, derivanti dalla rigenerazione di 100 gr di Pm10, sono molto più dannosi, tuttavia hanno un pregio enorme, non vengono rilevati dalle centraline antinquinamento.
Ma i burocrati di Bruxelles sono contenti, quelli che hanno dato addosso al diesel senza sapere nulla di meccanica pure, chi si lamenta siete solo voi, che pagate. Dimenticavo, si lamentano anche i polmoni di tutti, ma questa è un’altra storia.

FAP

FAP

Esaminiamo per primo il Fap (Filtro anti particolato) che è anche il primo ad essere stato montato sui diesel, nel 2000,ed è del gruppo PSA cioè Peugeot Citroen.

Cosa è il filtro FAP?

Non si tratta di un semplice filtro bensì di un sistema applicato sui motori diesel che, rispetto ai motori benzina, presentano il ben noto problema delle polveri sottili (PM10). Nel sistema FAP le emissioni sono filtrate, raccolte e infine bruciate a 450° ogni 300/500km, liberando il catalizzatore, nel momento in cui l'automobile supera una determinata velocità di crociera per un certo numero di km, senza altro intervento da parte del guidatore che l’aumento della velocità .
Il filtro è inserito sullo scarico dei motori e trattiene, per poi bruciare in seguito, le particelle solide (PM10)  presenti nei gas di scarico. Per intenderci, si tratta del nero fumo che si vede uscire dai tubi di scarico delle auto a gasolio durante la fase di accelerazione.
Per funzionare il Fap ha bisogno che il gasolio sia additivato prima della combustione, cioè che ad esso sia aggiunta una sostanza chimica chiamata cerina(ossido di cerio; il cerio è un elemento metallico, di colore argenteo, usato anche nella produzione di alcune leghe di alluminio e nella produzione di acciai), o Eolys o come piace alle varie case che montano diesel Peugeot che permette la "cattura" da parte del FAP del particolato; inoltre la cerina è in grado di abbassare la temperatura a cui il particolato stesso può essere distrutto. Detta Cerina è contenuta in un serbatoio a parte, di circa 5 litri sufficienti per 80.000/120.000 Km. Al momento dell’apertura dello sportellino serbatoio-gasolio si attiva una procedura che misura il combustibile immesso nel serbatoio e calcola la quantità di Cerina da aggiungere al gasolio nel serbatoio.
Durante il funzionamento la cerina si accumula insieme al particolato e al momento in cui l’apposito sistema di misurazione rileva che la differenza di pressione tra ingresso e uscita filtro ha raggiunto il minimo consentito si attiva la procedura di combustione del particolato.
La Ecu inizia ad iniettare gasolio nel cilindro e dopo la valvola di scarico (vedi figura) con delle post iniezioni,
iniezione gasolio per bruciatura fap
mentre viene chiesto al guidatore di portare il motore ad una certa velocità per la durata della rigenerazione, cioè finchè si spegne l’apposita spia sul quadro,la temperatura all’interno del filtro sale fino ai 450° e la fuliggine di particolato brucia, la cerina incombustibile di accumula in apposito filtro sostituibile, spegnimento spia, fine rigenerazione.

Subaru impreza boxer diesel sport snow drift


Subaru impreza boxer diesel sport


Subaru impreza boxer diesel sport


Subaru Impreza Diesel
VERSIONE SPORT
Dopo la versione benzina e quella bi-fuel (benzina/GPL), anche la compatta giapponese è finalmente disponibile con il tecnologico Boxer Diesel, il due litri a gasolio da 150 CV (dichiarati, ma…).

100% SUBARU


Compatta, moderna e dal dna mutuato dalle competizioni, l’Impreza incarna da sempre la sportività di Subaru e anche con questo Boxer Diesel - l’unico motore a gasolio al mondo ad avere i cilindri contrapposti - la tradizione del Costruttore nipponico non viene tradita. Non fosse altro perchè dal punto di vista tecnico stiamo parlando di un gioiellino che non ha rivali nella categoria e che offre un mix di soluzioni tecniche che elevano realmente il piacere di guida. Il motore boxer, innanzitutto, grazie alla sua struttura, al suo posizionamento ribassato e alla peculiarità di essere un “quadro” (corsa = alesaggio, 86x86), assicura un’erogazione davvero piena ed omogenea ed i suoi 150 CV si avvertono con vigore fino ad alti regimi, quasi ai livelli di un benzina, offrendo prestazioni di rilievo in maniera molto silenziosa e priva di vibrazioni. I suoi 350 Nm sono ben distribuiti e, tra i 1.500 fino ai 3.500 giri, la coppia disponibile rimane sempre al di sopra dei 300 Nm: peccato solo che sotto i 1.500 giri sia avertibile una lieve esitazione nella risposta all'acceleratore.
A differenza delle altre Subaru oggi disponibili con il Boxer Diesel, per Impreza è stato sviluppato un nuovo cambio manuale a 6 rapporti. A trasferire a terra la coppia e la cavalleria disponibile ci pensa la trazione integrale permanente. L’Impreza Diesel raggiunge così una velocità massima di 205 km/h (dichiarati, ma…) e accelera da 0 a 100 km/h in 8,6 secondi (dichiarati, ma…), se la vettura è equipaggiata con cerchi da 16 pollici. Con i cerchi da 17 pollici il tempo di accelerazione si eleva a 9 secondi. Il consumo nel ciclo combinato si attesta sui 5,8 l/100 km (5,9 l/100 km con le ruote maggiorate).

ALLESTIMENTILa gamma dell’Impreza Diesel si compone di due allestimenti, “Intermedia” e “Sport”. Più concreta e attenta ai consumi la prima, maggiormente dinamica la seconda, entrambi vantano un equipaggiamento di serie completo.

Già sull’Impreza Diesel Intermedia troviamo il volante e il cambio in pelle, il cruise control, il controllo della stabilità (VDC), airbag (frontali, laterali e a tendina), sistema audio AM/FM con cd singolo e lettore di lettura formati mp3/wma e cerchi da 16 pollici con gomme 205/55 R16.


La Sport aggiunge appendici aerodinamiche specifiche, fari allo xeno (HID), fendinebbia, keyless go, sistema audio con caricatore a 6 CD, sedili di guida sportivi riscaldabili e cerchi da 17 pollici con gomme 205/50 R17. I prezzi partono da 24.490 euro per la Intermedia e arrivano fino a 26.990 euro per la Impreza 2.0D Sport, con filtro antiparticolato DPF di serie.

SUBARU IMPREZA DIESEL


Con l'arrivo dell'esclusivo boxer turbodiesel anche sull'Impreza, la Subaru ha completato il processo di "normalizzazione" dei suoi modelli, storicamente anticonvenzionali. Il blasonato costruttore giapponese non ha mai dato troppa importanza allo stile e le Impreza, in particolare, sono sempre state considerate auto bruttine, persino sgraziate, pur promettendo emozioni forti e prestazioni esagerate. E ciò bastava per renderle attraenti.


Il nuovo modello, dopo la profonda trasformazione estetica in direzione dei gusti europei e, ora, l'introduzione della versione a gasolio, diventa così un'auto normale, da prendere in considerazione anche in alternativa a una Golf o a una Focus, tanto per citare due tra le possibili concorrenti. Merito della linea, che rinuncia al terzo volume, guadagnando in dinamicità e compattezza e, soprattutto, del sorprendente 2 litri turbodiesel a cilindri contrapposti potente, ben equilibrato e, soprattutto, assai parco nei consumi. Gira in basso e ai medi regimi con una naturalezza sorprendente, va su che è un piacere e spinge con altrettanta decisione, col contributo di un turbocompressore a geometria variabile. Pure la coppia è abbondante, ma per riprendere da bassa velocità bisogna comunque fare ricorso al cambio, un inedito sei marce che, all'inizio dà la sensazione di essere un po' contrastato poi, quando si prende la mano, si lascia manovrare senza troppe resistenze. Comunque, su tutto emergono la docilità e la facilità di guida, oltre alla sicurezza di marcia assicurata dal raffinato sistema di trazione integrale e dal telaio di nuova concezione. Una nota la merita anche il confort. Molto sileziosa a tutti i regimi, la nuova Impreza si avvantaggia della notevole efficacia delle sospensioni, in grado di isolare molto bene gli occupanti.

FONTE: QUATTRORUOTE

domenica 16 ottobre 2011

SUBARU IMPREZA DIESEL

STI (commercial)

SUBARU IMPREZA DIESEL

SUBARU IMPREZA DIESEL

SUBARU IMPREZA BOXER DIESEL

SUBARU IMPREZA DIESEL

Ora, con l’aggiunta della motorizzazione Boxer Diesel unita al cambio manuale a 6 rapporti di nuova concezione, Subaru Impreza Diesel si arricchisce di ulteriori doti di agilità e guidabilità sportiva senza per questo sottovalutare le caratteristiche di impatto ambientale.
La vettura è caratterizzata da compattezza e peso ridotto grazie all’elevata rigidità del telaio a controllo dinamico ed all’uso del motore Boxer con blocco dei cilindri in lega di alluminio. Come per Forester, Legacy ed Outback, anche Subaru Impreza è caratterizzata dalla completa assenza di vibrazioni resa possibile dalla conformazione del motore Boxer Diesel capace anche di regimi di rotazione molto elevati a tutto vantaggio di eccellenti risposte in termini di accelerazione.
Una vera sportiva nel massimo rispetto dei consumi e delle emissioni.

Forse Impreza diesel concentra al meglio tutte queste caratteristiche, dimostrando di essere l’ideale compagna di lunghi viaggi, con la sua elevata autonomia – tra le maggiori della categoria – e con il comfort che sa dare, sia acustico che dinamico. Contemporaneamente però, la poderosa coppia del motore boxer diesel e l’allungo che produce, la rendono anche estremamente dinamica.
Capace di prestazioni in linea con le migliori due ruote motrici del segmento, rimanendo l’unica che, con la trazione integrale permanente Symmetrical AWD Subaru, è anche capace di affrontare le insidie dei terreni più difficili, offrendo dei limiti di sicurezza attiva impensabili per questo segmento di mercato. Sempre perfettamente incollata al terreno, agile e scattante, consente di poter gustare una guida molto brillante. Proprio queste sue doti molteplici hanno suggerito di offrire al mercato due versioni “normale” e “Sport”, sviluppate in funzione di questa logica distintiva. Una più attenta ai contenuti, ai consumi e meno estrosa. Per chi necessita di viaggi lunghi in tutta sicurezza, con prestazioni brillanti e qualità di marcia sopra la norma. Soprattutto se costretto a viaggiare anche in condizioni meteo difficili.
La seconda versione, invece è molto più appariscente, ricca di soluzioni estetiche, esterne ed interne, che collocano questa Impreza diesel in un ambito decisamente più sportivo e giovane. La totale riprogettazione della Impreza presentata un anno fa, è stata apprezzata da utenti di varie esperienze ed età, oltre agli abituali appassionati di Subaru. Con questa versione, al compatto corpo vettura della Impreza 5 porte è stato aggiunto il Subaru boxer diesel ed uno specifico cambio manuale a 6 marce di nuova concezione. Inoltre, per conservare il senso di agilità della Impreza, è stata realizzata una taratura specifica delle sospensioni per i modelli diesel sulla base del concetto Subaru di chassis a controllo dinamico, oltre a tutta una serie di interventi finalizzati al divertimento nella guida, alla comodità di marcia ed al rispetto dell’ambiente. L’idea di base era quella di realizzare una Impreza sovralimentata a gasolio che fosse in grado di dare una esperienza fatta di prestazioni e piacere di guida, che però fosse diversa da quella delle precedenti Impreza turbo a benzina. L’adozione di questo motore diesel a cilindri contrapposti, unico nel settore, consente di usufruire dei vantaggi dei motori a gasolio e di quelli dei motori a cilindri orizzontali contrapposti – come la grande coppia e l’eccellenza nei consumi – inoltre presenta anche l’indubbio vantaggio di eliminare i tipici problemi dei diesel, come rumorosità e vibrazioni. Il nuovo cambio manuale a 6 marce è stato progettato per offrire la massima facilità d’impiego, una sensazione di precisione e di progressione, oltre ad un elevato comfort dai regimi più bassi a quelli più elevati. La Symmetrical AWD, con il suo baricentro basso e l’eccellente ripartizione dei pesi, e la concezione a controllo dinamico del telaio, assicurano sportività e qualità di marcia. Ne risulta una maneggevolezza raffinata e all’insegna dell’agilità, per una stabilità ed un comportamento superiori, in tutta naturalezza. Il motore a gasolio ad alto rendimento, oltre alle minori perdite per attrito sia al suo interno che nel cambio, al miglioramento delle prestazioni aerodinamiche e all’impiego di un servosterzo elettrico, hanno consentito di raggiungere prestazioni ecologiche al vertice della sua categoria.
Rispetto al modello precedente, con l’allungamento del passo e l’allargamento della carrozzeria – e la riduzione degli sbalzi – si è ottenuto un abitacolo più ampio e confortevole senza dover aumentare più del necessario gli ingombri della carrozzeria. Inoltre si è raggiunto un ampio spazio per la testa grazie all’ottimizzazione dell’inclinazione dei finestrini in modo da creare un interno confortevole in cui gli occupanti non si sentono mai scomodi. Il posizionamento sotto al piano del bagagliaio delle sospensioni a doppio braccio oscillante trasversale e la minima intrusione all’interno dei passaruota permettono uno spazio di carico ampio e regolare. L’accessibilità è stata migliorata tramite la maggiore apertura delle porte, ottenuta grazie alle nuove intelaiature ed agli affinamenti nella forma laterale delle sedute dei sedili. L’ampio spazio di carico è accompagnato da una buona praticità di sfruttamento ed accessibilità.
Oltre al baricentro più basso assicurato dalla struttura del motore a cilindri orizzontali contrapposti, il posizionamento del turbo nella parte inferiore del motore contribuisce a mantenere basso il baricentro, di un motore tendenzialmente più pesante come il diesel. La carrozzeria ha forme molto espressive che intrecciano luci ed ombre in modo che a seconda dell’esposizione, la vettura cambia profondamente d’aspetto. Le linee che corrono dal frontale al posteriore creano un senso di fluidità continua mentre il compatto posteriore ispira leggerezza ed il taglio deciso delle fiancate offre una inconfondibile immagine di sportività e piacere di guida. I paraurti anteriori e posteriori, integrati nella forma della carrozzeria, creano un aspetto possente che enfatizza il baricentro basso e trasmette un senso di stabilità. Per accentuare la sensazione di qualità è stata riservata grande attenzione anche ai dettagli, come la linea delle ruote perfettamente intonata alla parte inferiore delle fiancate e la forma dei gruppi ottici: quelli anteriori esaltano la forma esclusiva del frontale, quelli posteriori abbinano LED e superfici trasparenti.
All’interno, a partire dall’alto nella consolle centrale, si trovano: display delle informazioni, il sistema audio (eventualmente anche la navigazione come optional), in modo da limitare al massimo gli spostamenti dalla strada dello sguardo del conducente e quindi creare una ambientazione di guida confortevole. Inoltre la posizione centrale delle bocchette della climatizzazione, le separa nettamente dai comandi della climatizzazione sistemati nella parte bassa della consolle. Ciò non solo rende più elegante l’aspetto della plancia ma garantisce anche funzionalità, consentendo al pilota di fare le regolazioni necessarie con facilità. Il quadro, che presenta tre strumenti a sfondo blu, è illuminato sia di giorno che di notte per una migliore visibilità. Inoltre, per maggiore eleganza, ogni strumento ha una cornice cromata. I sedili sono stati studiati con una forma che agevola l’accessibilità e migliora la comodità di seduta per ridurre l’affaticamento e offrire sostegno durante la marcia. Per le sedute dei sedili anteriori è stato adottato un materiale uretanico che limita il rimbalzo in modo da migliorare l’assorbimento delle vibrazioni quando si viaggia. Per gli schienali si è ricorso a molle frontali in modo da offrire un saldo sostegno a fianchi e schiena, garantendo una postura corretta. Due sono gli allestimenti previsti: 2.0D: Versione base che abbina il confort e la grande maneggevolezza della Impreza con eccellenti doti ecologiche.
Questa versione ha di serie le seguenti dotazioni: Corona del volante e pomello del cambio con rivestimento in vera pelle, regolatore della velocità di crociera, sistema di controllo della dinamica del veicolo (VDC), airbag laterali e a tendina, sistema audio AM/FM + 1 CD (2DIN) – 4 Speakers lettura formati mp3/wma, climatizzatore a regolazione automatico con filtro anti polline e ruote in lega da 16 pollici.
2.0D Sport: Versione più ricca e sportiva dotata di appendici aerodinamiche Oltre a quelle della 2.0D, presenta di serie le seguenti dotazioni: fari allo xeno (HID), lavafari a scomparsa, fendinebbia anteriori, sistema audio con caricatore a 6 CD, sedili di guida sportivi riscaldabili, paraurti anteriore e posteriore aerodinamici, bandelle sottosoglia alle fiancate, ruote in lega da 17”, sistema di accesso senza chiave ed avviamento a pulsante, terminale scarico cromato, volante multifunzine con comandi radio integrati e aero parckage (spoiler anteriore/posteriore/laterali).
FONTE: megamondo.com